domenica 24 ottobre 2010

Le cose che ho imparato nella vita

Le cose che ho imparato nella vita
(Paulo Coelho)
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quando sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perchè qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire ad un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte, guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
E' vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare. Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fà sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti và, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità? Ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
Il miglior futuro? Basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

Alessandro Laterza.

Alessandro Laterza
Presidente Comitato Interassociativo per la Formazione Permanente Confindustria
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Profilo
E’ nato a Bari il 9 febbraio 1958.

Si è laureato in Lettere classiche nell’Università di Firenze (1981). E’ entrato nella Casa Editrice Laterza nel 1982, ricoprendo varie mansioni. Dal 1997 è amministratore delegato della Società.

Presso la Confindustria di Bari dal 1998 è vicepresidente con delega all’area Economica e Formazione. E’ presidente della Spegea, la scuola di alta formazione di proprietà della Associazione.

Presso la Confindustria Puglia è membro di Giunta

Presso la Confidustria è:
Presidente del Comitato Interassociativo per la Formazione di Sistema
Componente del Comitato tecnico confederale Education
Componente del Comitato Mezzogiorno
Componente Commissione Cultura
Consigliere nel Consiglio di Amministrazione di SFC-Confindustria

Confindustria premia le scuole per le migliori idee imprenditoriali

Confindustria premia le scuole per le migliori idee imprenditoriali


Una gara tra le scuole per premiare le migliori idee imprenditoriali. Questo obiettivo anima il progetto "La tua idea d'impresa", lanciato da Confindustria, che coinvolge alcune associazioni territoriali. È uno spazio on line per avvicinare giovani, imprenditori e insegnanti in una gara di idee in un confronto dinamico sul tema della formazione e della cultura di impresa.
«Il nostro paese ha bisogno di investire sui giovani e sulla formazione per tornare a crescere - ha detto il presidente Emma Marcegaglia presentando l'iniziativa - e questo progetto é la dimostrazione dell'impegno reale di Confindustria per i giovani. Condividiamo e accogliamo l'appello del presidente Napolitano per un'attenzione reale alla formazione, non é più il tempo di rinvii, ma é il momento di portare avanti riforme coraggiose e necessarie ed é indispensabile avviare un percorso per una scuola che sia realmente meritocratica».
Il progetto sarà promosso presso le scuole locali che parteciperanno con l'elaborazione di idee di imprese e business plan.il vice presidente di confindustria per l'Education, Gianfelice Rocca, ha sottolineato come «questo progetto si inserisce in un percorso di avvicinamento della cultura di impresa al mondo della scuola. L'impresa é "fabbrica aperta" e può dare valore aggiunto alla scuola». Ciascuna associazione territoriale premierà poi i tre migliori progetti e ogni primo classificato parteciperà alla gara nazionale nell'ambito della quale, sempre gli imprenditori, voteranno le tre migliori idee di impresa. I vincitori riceveranno poi una borsa di studio. (N.Co.)