Il presidente di Confindustria a Viareggio: "La sensazione è che stiamo uscendo dalla crisi con una capacità di crescita inferiore alla media europea. Non è vero che l'Italia ha fatto meglio".

In questa fase della crisi «il peggio è alle spalle», dice, ma «siamo comunque in un quadro di incertezza». Le previsioni di viale dell'Astronomia sono state riviste di recente al ribasso: il Pil per il 2011 crescerà dell'1,3% contro l'l,6% predentemente previsto. Ma secondo Confindustria, anche se lo scenario è precario, non c'è al momento il rischio di cadere in una nuova recessione. Parlando a Viareggio all'Assise di Confindustria Toscana, Marcegaglia ha anche bacchettato i politici esortandoli a «concentrarsi su crescita e occupazione, accantonando il dibattito sui temi che leggiamo in questi giorni sui giornali».
«I problemi dell'occupazione - ha incalzato - non attendono i passaggi di parlamentari da una parte all'altra, pretendono risposte serie e immediate». Nell'agenda della politica il presidente degli imprenditori cheida che sia massa «una riforma fiscale che crei un sistema meno oppressivo per imprese e lavoratori. Ci sono aziende dove, con l'Irap, il prelievo fiscale raggiunge il 70% del fatturato».
25/09/201
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