giovedì 2 dicembre 2010

"La crescita in cima all'agenda politica"


"Finalmente il ministro dell'Economia Giulio Tremonti è arrivato a condividere che abbiamo un problema di crescita. Sino ad ora, l'aveva sempre negato mentre è un aspetto critico che va messo al centro della politica economica. E per farlo, bisogna avere la testa lì". Non ha dubbi Giangiacomo Nardozzi, economista di fiducia di Montezemolo e autore del libro Il futuro dell'Italia. Lettera ai piccoli imprenditori, sul punto da dove partire per risollevare la situazione dell'Italia. Intervistato da Affari e commentando l'attuale momento politico, Nardozzi spiega che "bisogna aprire un tavolo fra le parti sociali sulla crescita italiana e avere un progetto di quello che potrebbe essere l'economia italiana fra 10/15 anni". E poi? "E' necessario rilanciare la concorrenza, le infrastrutture e snellire ed efficientare la PA, compresa la giustizia e il sistema dei rapporti fra lo Stato e le piccole imprese"

E la speculazione? "Senza un intervento forte dell'Europa colpirà anche l'Italia. Bisogna ricordare ai tedeschi perché è nata la moneta unica"

Nessun commento:

Posta un commento